L'ex procuratore nazionale antimafia, Pier Luigi Vigna è morto oggi a Firenze, all'età di 79 anni. Da due settimane era ricoverato al centro oncologico fiorentino Villa Ragionieri, dove sarà allestita la camera ardente. Tra le indagini di cui si è occupato quelle
sul terrorismo degli anni '70, sul mostro di Firenze e sull'anonima sequestri sarda. Al momento non è ancora stata stabilita la data del funerale. Vigna, secondo quanto trapelato da fonti vicine alla famiglia, è rimasto lucido fino alla fine e verrà cremato, per suo espresso desiderio. Una vita impegnata nella lotta alla mafia e al terrorismo, quella di Vigna. Fiorentino di Borgo San Lorenzo, Vigna ha ricoperto per otto anni, dal 1997 al 2005, l'incarico di procuratore nazionale antimafia, fino al raggiungimento dei limiti d'età, quando gli è succeduto l'attuale procuratore della Dna Pietro Grasso. Per il vicepresidente del Csm, Michele Vietti con Vigna "scompare una figura simbolo della magistratura nell'impegno per la lotta contro la criminalità e a tutela della legalità". Lo ricorda come un ''collega burbero ma generoso'', il giudice istruttore Rosario Priore. Gli italiani perdono un ''grande magistrato'', dice il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso.
sul terrorismo degli anni '70, sul mostro di Firenze e sull'anonima sequestri sarda. Al momento non è ancora stata stabilita la data del funerale. Vigna, secondo quanto trapelato da fonti vicine alla famiglia, è rimasto lucido fino alla fine e verrà cremato, per suo espresso desiderio. Una vita impegnata nella lotta alla mafia e al terrorismo, quella di Vigna. Fiorentino di Borgo San Lorenzo, Vigna ha ricoperto per otto anni, dal 1997 al 2005, l'incarico di procuratore nazionale antimafia, fino al raggiungimento dei limiti d'età, quando gli è succeduto l'attuale procuratore della Dna Pietro Grasso. Per il vicepresidente del Csm, Michele Vietti con Vigna "scompare una figura simbolo della magistratura nell'impegno per la lotta contro la criminalità e a tutela della legalità". Lo ricorda come un ''collega burbero ma generoso'', il giudice istruttore Rosario Priore. Gli italiani perdono un ''grande magistrato'', dice il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso.
Via: Adnkronos
Foto: Wikimedia
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