A più di un anno dall'assassinio di Sarah Scazzi oggi a Taranto si svolge l'udienza preliminare del processo per il delitto della quindicenne di Avetrana uccisa il 26 agosto dell'anno scorso e ritrovata in fondo ad una cisterna nella notte tra il 6 e il 7 ottobre 2010. L'udienza è stata fissata con decreto d'urgenza perché il 14 ottobre scadono i termini di custodia cautelare per uno dei principali imputati, Sabrina Misseri che oggi sarà faccia a faccia con la madre di Sarah, Concetta. Complessivamente sono 13 gli imputati per i quali la procura di Taranto ha chiesto il rinvio a giudizio e che questa mattina compariranno davanti al gup del tribunale di Taranto Pompeo Carriere. Di concorso in omicidio sono accusate la cugina della vittima, Sabrina Misseri e la madre di quest'ultima, Cosima Serrano. Michele Misseri, rispettivamente padre e marito delle imputate, risponde invece della soppressione del cadavere insieme con le stesse donne, con il fratello Carmine Misseri e il nipote Cosimo Cosma. Davanti al gup, questa mattina ci saranno anche quattro avvocati accusati di favoreggiamento personale.
Fonte: Tm News
Nessun commento:
Posta un commento