Torna libera Valentina Carrozzo, la commessa di 24 anni, di Salice Salentino, che nella notte tra il il 19 e il 20 agosto scorsi piombò con la sua Smart su un gruppo di giovani su una strada costiera e uccise Anna Innorta, di 23 anni, di Bologna, in vacanza nel Salento. La decisione di rimessione in libertà di Valentina Carrozzo, che era ai domiciliari, è del gip di Lecce Alcide Maritati che oggi l'ha interrogata. Carrozzo è indagata per omicidio colposo, omissione di soccorso e lesioni personali. Quest'ultimo reato è riferito al ferimento grave subito da un amico di Anna Innorta, il ventenne Marino Cavalluzzi, di Palo del Colle (Bari), ricoverato nell'ospedale di Lecce. La ragazza è anche stata denunciata dai carabinieri per guida in stato di ubriachezza, essendole stato riscontrato uno stato di ebbrezza di primo livello, il più lieve su una scala di tre. Secondo le norme del codice della strada una guida in stato di ebbrezza di primo livello non costituisce reato a differenza delle successive due soglie e prevede il pagamento di un'ammenda e la sospensione della patente.
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