Dopo il passaggio di Irene la situazione resta di emergenza per inondazioni e allagamenti in ampie zone del Nord-Est degli Usa. I morti sono ora 40 e migliaia di persone rimangono senza elettricità. Nello stato del Vermont, si sono registrate le più gravi
inondazioni da 84 anni a questa parte dopo che Irene ha fatto cadere 25 centimetri di pioggia nonostante fosse stata già declassata da uragano a tempesta tropicale. Nei sette stati che hanno registrato vittime, molti dei morti sono annegati nei fiumi che hanno rotto gli argini e altri sono stati fulminati dai cavi elettrici abbattuti dal vento. Diversi fiumi nello stato sono a livelli record e altri potrebbero ancora crescere, ha avvertito il governatore del New Jersey. Nello stato di New York, il grosso dei danni è concentrato nell'entroterra, dove sono caduti ben 35 centimetri di pioggia nella valle del fiume Hudson, e sui monti Catskill, dove molte strade sono impraticabili. Proprio l'entità dei danni lontano dalla costa ha spinto i meteorologi a dire che si sarebbe dovuta fare più attenzione alla pioggia torrenziale piuttosto che alla tempesta.
Fonte: TMNews
Foto: Blogosfere.it
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