Un incendio di vaste proporzioni è scoppiato nel centro d'accoglienza di Contrada Imbriacola a Lampedusa che ospita quasi 1.300 immigrati tunisini. Sul posto sono intervenute tutte le squadre dei vigili del fuoco presenti sull'isola siciliana. Il rogo sarebbe stato appiccato dagli stessi extracomunitari. Evacuato il centro. Alcuni extracomunitari sarebbero anche riusciti a fuggire. La zona è stata presidiata dalle forze dell'ordine e dai vigili del fuoco, che hanno tentato di circoscrivere le fiamme. L'incendio, appiccato in diversi punti, ha causato una densa nube di fumo nero sospinta dal vento verso il centro abitato. Secondo il sindaco dell'isola, Bernardino De Rubeis, i danni sarebbe ingenti. Le fiamme, secondo i rilievi dei vigili del fuoco, sarebbero state appiccate in tre palazzine della struttura, andate completamente distrutte. I circa 1200 migranti che erano all'interno del Centro sono stati radunati dalle forze dell'ordine nei pressi dello stadio comunale, a Cala Saline. Nel centro di prima accoglienza i tunisini nei giorni scorsi avevano protestato a più riprese per chiedere il loro trasferimento sulla terra ferma. Un episodio analogo si era registrato nel febbraio del 2009.
Fonte: Tgcom
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