E' cominciata davanti al gup del Tribunale di Taranto, Pompeo Carriere, la sesta seduta dell'udienza preliminare del processo per l'omicidio di Sarah Scazzi. Cosima Serrano, accusata insieme alla figlia Sabrina Misseri dell'omicidio della nipote, ha parlato per circa mezzora nell'ambito del processo per il delitto avvenuto ad agosto dell'anno scorso ad Avetrana (Taranto). La donna, in carcere dal 26 maggio scorso, ha reso dichiarazioni spontanee nel corso delle quali non ha fatto altro che ribadire la propria innocenza e l'alibi che aveva già fornito più volte agli inquirenti. Lo ha riferito l'avvocato Franco De Jaco, uno dei legali della donna, uscendo dall'aula nella quale si tiene l'udienza preliminare. Presenti, oltre a Cosima Serrano, la figlia Sabrina e Michele Misseri, padre di Sabrina, accusato, tra le altre cose, di soppressione di cadavere. Intanto è stato revocato, ma solo in parte, il provvedimento con il quale il presidente del Tribunale di Taranto, Antonio Morelli, aveva disposto da oggi il divieto di accesso nel palazzo di giustizia per giornalisti, fotografi e teleoperatori in coincidenza con l'udienza preliminare per il caso Scazzi. Caduto il divieto per i giornalisti, resta in piedi quello per fotografi e cameramen.
Via: Tmnews
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