Roma devastata: risveglio sotto choc, Polizia a caccia dei teppisti

Roma come Atene, con scene di guerriglia e di violenze che ricordano le devastazioni del G8 di Genova di dieci anni fa. Il giorno dopo Roma si sveglia sotto choc per le violenze che ieri per ore hanno tenuto sotto scacco la capitale. Nella notte gli ospedali si sono riempiti di feriti, arrivando a contare un centinaio di ricoveri tra manifestanti, violenti e forze dell'ordine. Un nutrito gruppo di persone - si parla di 500 -, tutte vestite di nero, a volto coperto e con i caschi in testa si sono ‘infiltrate’ nel corteo e sono entrate in azione mettendo a ferro e fuoco la Capitale.  Non è servito a nulla l’intervento di manifestanti pacifici che, una volta iniziati gli scontri, hanno cercato di bloccare il gruppo di violenti. Stamattina a Piazza San Giovanni  numerosi turisti fotografano i danni: dai sampietrini divelti, alle vetrine distrutte, alle automobili bruciate per strada. Gli investigatori della Questura di Roma dovranno collaborare con i colleghi delle altre citta' d'Italia al fine di individuare gli autori degli scontri. In particolare la Digos sta visionando filmati e foto nel tentativo di individuare i cosiddetti black bloc. La maggior parte dei teppisti hanno fatto ritorno alle città di provenienza e si cercherà di individuarli grazie alla collaborazione con le autorità locali.


Fonti varie
Foto dal video

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