Giornata di tensione a Teheran, dove un gruppo di circa cento studenti iraniani basij ha fatto irruzione due volte all'interno dell'ambasciata britannica nella capitale, arrivando a sequestrare sei dipendenti, successivamente liberati dalla polizia. Alla base
della violenta protesta la contrarietà nei confronti delle politiche ostili che la Gran Bretagna ha verso la Repubblica islamica. Uno degli studenti si trova in gravi condizioni, mentre altri manifestanti e alcuni poliziotti hanno riportato ferite negli scontri esplosi quando gli agenti hanno cercato di mettere fine alla protesta. Lo riferisce l'agenzia semi-ufficiale iraniana Fars, ricordando che la polizia ha usato gas lacrimogeni, mentre gli studenti hanno lanciato contro la sede diplomatica Molotov e pietre. Le forze di sicurezza hanno eseguito anche diversi arresti. Secondo la Fars, si è trattato di una manifestazione spontanea degli studenti, da cui le autorità hanno preso le distanze. "E' assolutamente inaccettabile - si legge in un comunicato diffuso a Londra - Il governo iraniano ha il dovere di proteggere i diplomatici e le ambasciate".
Fonte: AdnKronos
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