In circa due anni hanno messo a segno in tutta Italia almeno trenta rapine alle banche, con un bottino da circa 600 mila euro. La banda si spostava nelle città da colpire con una autoambulanza, utilizzata poi per fuggire inosservati dagli istituti di credito
svaligiati. Con l'operazione 'Travelling riders' sono finite in manette 22 persone, arrestate dagli uomini della squadra mobile di Enna e del commissariato di Piazza Armerina, in collaborazione con le squadre mobili di Catania, Reggio Calabria, Roma, Ancona, Siena, Milano e Cremona. Gli arrestati sono ritenuti parte di una banda criminale composta da decine di persone, fra cui alcune donne. Tra queste una avvocatessa alla quale è stato contestato il concorso esterno in associazione per delinquere, reato del quale devono rispondere gli indagati. Le indagini sono partite dopo una serie di rapine ai danni di banche avvenute a Piazza Armerina tra il 2008 ed il 2009. La banda non era attiva però solo in Sicilia, ma anche in Calabria, nel Lazio nella Marche ed in Lombardia. Gli investigatori hanno accertato che i proventi delle rapine venivano utilizzati anche per il sostegno alle famiglie di coloro che erano stati nel frattempo arrestati per qualche singola rapina.
Via: TMNews
Foto dal web
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