Rifiuti: operazione Black Garden, arrestato sindaco di Casignana

I carabinieri di Reggio Calabria e del Noe hanno sequestrato la discarica consortile di Casignana ed arrestato quattro persone, tra le quali il sindaco dello stesso Comune, Pietro Armando Crinò, nell'ambito di un'inchiesta su un traffico illecito di rifiuti. C'e' anche
il fratello del sindaco di Casignana tra gli arrestati nell'operazione 'Black Garden'. Sia il primo cittadino che il fratello Antonio Giovanni Crinò sono stati raggiunti da un provvedimento cautelare degli arresti domiciliari. Quest'ultimo è il responsabile tecnico della società Zetaemme che gestisce la discarica di Casignana. Il gip ha emesso la stessa misura anche per l'architetto Massimo Lafronte e per Giuseppe Saverio Zoccoli, socio e gestore di fatto della Zetaemme sas. Secondo quanto accertato dai carabinieri, il percolato non veniva smaltito in maniera corretta e le strutture della discarica non erano impermeabilizzate adeguatamente. La discarica continuerà a rimanere aperta come d'intesa con l'autorità giudiziaria per non creare disagi ai comuni serviti nell'area della locride. L'amministrazione provvisoria è stata affidata a un funzionario dell'ufficio del commissario per l'emergenza dei rifiuti.


Via: AdnKronos

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