Roma: uccisi due pregiudicati a Ostia, banda Magliana non c'entra

Il duplice omicidio di Ostia "è il risultato di uno scontro, evidentemente di un certo livello, tra due gruppi criminali molto forti. Quanto avvenuto Martedì non appare tanto legato alla lotta per il controllo del territorio, quanto a un conflitto tra soggetti alle prese con grossi affari
economici". La riflessione è del procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, responsabile della Direzione distrettuale antimafia che seguirà le indagini. Stando al magistrato "l'agguato di Ostia non pare abbia alcun collegamento con gli ultimi fatti di sangue avvenuti a Roma, anche se le vittime erano profondamente inserite nel contesto della criminalità organizzata insediatasi anche nella capitale. Una criminalità significativa - aggiunge Capaldo -, non certo marginale, perchè già coinvolta in fatti di sangue e in vicende di droga e di usura". Come sempre accade quando c'e' un fatto di criminalità a Roma, viene tirata in ballo la banda della Magliana, agglomerato di gruppi ('batterie') criminali che spadroneggio' nella Capitale negli anni '70 e '80 con qualche strascico negli anni '90. Il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, al termine della riunione del comitato provinciale per la sicurezza che si è svolto ieri mattina negli uffici del commissariato di Ostia ha tagliato corto: "La banda della Magliana non esiste piu'".

Fonte: AGI

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