Sarah: Sabrina e Cosima in carcere, possono uccidere e fuggire

Sabrina Misseri e sua madre Cosima Serrano devono restare in carcere perché possono "uccidere ancora, inquinare le prove e persino fuggire". E' quanto scrive il gup del tribunale di Taranto, Pompeo Carriere, che ha respinto la richiesta di scarcerazione per Sabrina e Cosima, accusate dell’omicidio della quindicenne Sarah Scazzi, uccisa il 25 agosto dello scorso anno ad Avetrana. A loro carico, secondo il magistrato, persistono gravi indizi di colpevolezza. Secondo il giudice l'omicidio è maturato in ambiente familiare e non poteva non essere a conoscenza di tutti, chiunque ne sia stato l'autore. "E' una decisione che ci aspettavamo - dice Franco de Jaco, il legale di Cosima - Chissà, si chiede, se questa scelta è un'anticipazione di quello che accadrà lunedì". In ogni caso la linea non cambia: "Andremo avanti" questo il commento di uno dei due difensori di Sabrina, Nicola Marseglia, dopo aver letto le motivaziopni del gup. Il 21 novembre, il gup dovrà decidere se prosciogliere o mandare a dibattimento anche gli altri imputati, tra cui Michele Misseri, padre di Sabrina che l'ha chiamata in correità per il delitto di Sarah Scazzi, e marito di Cosima, accusata di concorso in omicidio, sequestro di persona e soppressione di cadavere.

Via: Tgcom

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