I Carabinieri della Stazione di Mugnano di Napoli hanno arrestato A.C., 61 anni, già noto alle forze dell'ordine, resosi responsabile di detenzione illegale di materiale esplodente. I militari dell'Arma nel corso di perquisizione operata nella sua casa in via Aldo
Moro, l'hanno trovato in possesso di 3 quintali di botti e fuochi di IV e V categoria, che teneva sparsi per varie stanze della casa in pertinenze dell'abitazione, in pieno centro abitato. Molte delle bombe carta di fabbricazione artigianale avevano la forma dei celebri babà. Sul posto sono stati fatti intervenire gli artificieri antisabotaggio del Comando provinciale di Napoli che hanno provveduto alla catalogazione e al trasporto in sicurezza del materiale pericoloso in mezzo al quale spiccano bombe carta di fabbricazione artigianale a forma del dolce tipico napoletano. Come sempre, il campionario dei fuochi d'artificio è assortito, ma anche estremamente pericoloso, specie di quelli proibiti. L'anno scorso sono rimaste ferite 51 persone, di cui otto minori, tra Napoli e i comuni della provincia dall'esplosione dei botti di Capodanno. Le persone ferite in città sono state 28, di cui quattro minori; 23 in provincia, di cui quattro minori. Oltre cento gli interventi compiuti dai Vigili del fuoco tra la città di Napoli ed i comuni della provincia per spegnere roghi di rifiuti o auto che sono stati innescati dall'esplosione di petardi.
Moro, l'hanno trovato in possesso di 3 quintali di botti e fuochi di IV e V categoria, che teneva sparsi per varie stanze della casa in pertinenze dell'abitazione, in pieno centro abitato. Molte delle bombe carta di fabbricazione artigianale avevano la forma dei celebri babà. Sul posto sono stati fatti intervenire gli artificieri antisabotaggio del Comando provinciale di Napoli che hanno provveduto alla catalogazione e al trasporto in sicurezza del materiale pericoloso in mezzo al quale spiccano bombe carta di fabbricazione artigianale a forma del dolce tipico napoletano. Come sempre, il campionario dei fuochi d'artificio è assortito, ma anche estremamente pericoloso, specie di quelli proibiti. L'anno scorso sono rimaste ferite 51 persone, di cui otto minori, tra Napoli e i comuni della provincia dall'esplosione dei botti di Capodanno. Le persone ferite in città sono state 28, di cui quattro minori; 23 in provincia, di cui quattro minori. Oltre cento gli interventi compiuti dai Vigili del fuoco tra la città di Napoli ed i comuni della provincia per spegnere roghi di rifiuti o auto che sono stati innescati dall'esplosione di petardi.
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