Utoya: prima udienza pubblica per Breivik, non è malato mente

Anders Behring Breivik non è malato di mente. E' ciò che sostiene Torkjel Nesheim, il giudice della Corte distrettuale di Oslo dove ieri, nella prima udienza pubblica, è comparso l'uomo accusato delle stragi del 22 luglio in Norvegia, nelle quali rimasero uccise 77 persone. Inoltre, secondo il giudice, non ci sono prove della presenza di complici di Breivik nelle stragi. Il giudice ha ordinato che il 32enne Breivik rimanga in carcere per altre 12 settimane, con un controllo sulle visite e la corrispondenza per le prime otto e un divieto di accesso ai media per le prime quattro settimane. All'udienza erano presenti oltre 500 persone. Tra il pubblico alcuni dei parenti e genitori delle vittime. Breivik ha affermato di non riconoscere l'autorità del tribunale in quanto espressione della società multiculturale alla quale ha detto di opporsi. L'uomo è stato interrotto dal giudice ogni volta che tentava di autodefinirsi "comandante dei cavalieri templari", il titolo usato nel memoriale-manifesto di 1.500 pagine reso noto dopo le stragi di luglio. Il 32enne è stato descritto "freddo" e "patetico" dai parenti delle vittime e dai sopravvissuti alle stragi presenti alla prima udienza pubblica del reo confesso.

Via: Adnkronos

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