Yara, pm smentisce svolta: non c'è alcun Dna compatibile

"Non abbiamo Dna compatibili con quello dell'assassino. Di Dna ne abbiamo analizzati tantissimi e trovati alcuni più somiglianti, altri meno. Ma non ci sono compatibilità". In un'intervista a Tele Lombardia, il pubblico ministero Letizia Ruggeri fa il punto sullo stato delle indagini sull'omicidio di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate scomparsa il 26 novembre di un anno fà dopo essere uscita dalla palestra. Tre mesi dopo, il corpo fu trovato in un campo a Chignolo D'Isola. Al momento, ha spiegato il magistrato, non sono stati trovati rapporti di parentela certi tra i profili genetici analizzati e quello trovato sugli slip di Yara. Il pm non può nemmeno dire se i sospetti si concentrino in modo esclusivo su uno straniero o su un italiano. Tant'è vero che i "prelievi proseguono. Siamo arrivati quasi a 10 mila". Si parlava di svolta nelle settimane scorse, ma il Pm nega. E' un'indagine che prosegue per acquisizioni successive, mettiamo un tassello alla volta". Nell'intervista, il magistrato aggiunge anche che finora le forze dell'ordine "hanno fatto un lavoro monumentale", e conclude che "si è sempre parlato a sproposito di furgoni bianchi" aggiungendo che "al momento non ci sono evidenze a carico di operai del cantiere di Mapello".

Via: TM News

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