"Sicuramente l'assassino- compositore-trasportatore della salma di Serena ha lasciato tracce biologiche personali sugli indumenti di Serena ed è noto che le stiamo cercando tramite incidente probatorio sotto la guida e la responsabilità scientifica del professor
Giuseppe Novelli e del suo staff". A dirlo è il criminologo Carmelo Lavorino, consulente della difesa di Carmine Belli, assolto dalla Cassazione nel 2006 dall'accusa di omicidio per il delitto di Serena Mollicone, la ragazza di 18 anni di Arce, trovata morta in un bosco ad Anitrella nel giugno del 2001, parlando delle indagini sul delitto della ragazza. "All'epoca (2001-2002) sulla felpa, sulla maglietta, sui pantaloni, sul reggiseno e sulle mutandine di Serena non vennero repertate tracce di sangue, quindi, o la ragazza era stata colpita sul sopracciglio sinistro, mentre era nuda, oppure, la stessa è stata spogliata degli abiti e poi rivestita - sottolinea Lavorino -. Il primo scenario è valido al 99%, il secondo all'1%. Ogni scenario porta implicazione, limiti, condizioni e vincoli speciali, con moventi, contesti e circostanze speciali". Secondo Lavorino "con molto ritardo si comincia a fare luce sull'assassinio di Serena Mollicone".
Via: Adnkronos
Foto: ANSA
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