Chemio letale a Palermo: morta una donna, indagati 3 medici

Tre medici del Policlinico di Palermo sono indagati per la morte di Valeria Lembo, 34 anni, avvenuta giovedi' pomeriggio all'ospedale "Cervello" del capoluogo siciliano, dopo quasi venti giorni di agonia. Il sospetto e' che la donna, aggredita da un tumore alla gola al secondo stadio, e mamma di un bimbo di sette mesi, sia stata uccisa da una dose eccessiva di un farmaco chemioterapico. I primi accertamenti confermerebbero questa tesi, ma per saperne di più bisognerà attendere l'autopsia che si svolgerà nei prossimi giorni all'Istituto di medicina legale. L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore Emanuele Ravaglioli, ipotizza il reato di omicidio colposo. La donna, dopo la nascita del figlioletto, si era sottoposta alle cure della divisione oncologica del Policlinico dove il 7 dicembre le era stata somministrata la terapia che si ritiene sia stata letale a causa di un forte sovradosaggio. Rientrata a casa la donna aveva accusato un malore; era seguito il ricovero al Policlinico e, dopo l'aggravamento delle sue condizioni, era stato deciso il trasferimento alla Rianimazione del "Cervello" dove e' morta. Sul caso anche l'assessorato regionale alla Salute ha chiesto una dettagliata relazione al direttore generale del Policlinico.

Via: AGI

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