Da Maradona a Saddam, è la bomba Monti la novità botti 2011

In principio fu la bomba Maradona, una miscela esplosiva realizzata in onore del campione argentino. Poi vennero il 'Provolone del Monaco', 'La Mortadella', lo 'Tsunami', la 'Bin-laden', la bomba 'Ratzinger', la 'Lecciso', la 'Saddam-Hussein', la 'Finanziaria'
del governo Prodi, fino alla bomba 'Cavani', tre chili di esplosivo in omaggio al bomber uruguaiano. Ma per il Capodanno 2011 i produttori di botti proibiti napoletani si sono buttati sulla crisi e così dopo aver battezzato lo 'Spread' hanno lanciato sul mercato la bomba Mario Monti. Della presenza nei circuiti illegali dell'ordigno che prende il nome del neo premier, ha parlato il dottor Mariano Marmo, rianimatore dell'ospedale Cardarelli di Napoli e responsabile della campagna di prevenzione contro i fuochi d'artificio presentata nel corso di una conferenza stampa al Comune di Napoli. La bomba 'Mario Monti' - è stato spiegato - si presenta come un potente esplosivo, dall'onda d'urto superiore alla celebre bomba Maradona e simile a quello di una granata, e sarebbe il botto creato per esorcizzare la crisi la notte di Capodanno. I danni prodotti sono gli stessi causati dalle bombe durante i conflitti colpendo il sistema uditivo, l'asse laringo - tracheale, i polmoni, l'apparato digerente.

Via: ANSA
Foto: ANSA

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