Tre persone sono state uccise in una sparatoria a Genzano di Lucania (Potenza). Un uomo di 77 anni, Ettore Bruscella, ha fatto fuoco con un fucile, al culmine di un litigio con i vicini di casa. Le vittime sono Antonietta Di Palma, di 55 anni, e i figli Maria Donata, di 31, e Matteo, di 27. Ferito il marito, Leonardo Menchise, di 60. Il 77enne è stato bloccato dai carabinieri. La strage di Natale ha sconvolto il paese di circa 6mila abitanti. L'uomo ha imbracciato un fucile, in preda alla rabbia per il fastidio e i danni provocatigli dalla canna fumaria della lavanderia gestita dalla famiglia, esplosa dopo anni di litigi e cause pendenti in tribunale. Tutto è successo in pochi minuti. Il cadavere di Di Palma è stato ritrovato appena fuori dalla lavanderia, che si trova in una zona di Genzano di Lucania vicina alla villa comunale. I corpi dei suoi due figli, invece, erano più distanti: i due giovani hanno cercato di fuggire, di sottrarsi all'assassino, trovando scampo forse in un garage, ma non vi sono riusciti. Bruscella li ha uccisi senza pietà. Poi ha cercato di completare la strage, sparando anche a Leonardo Menchise, nella sua casa: ma lo ha 'soltanto' ferito gravemente.
Via: Tgcom24
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