Schettino e De Falco diventano una statua per non dimenticare

A Vagli di Sotto, in provincia di Lucca, privati cittadini e alcune aziende hanno raccolto oltre 60.000 euro per la realizzazione delle statue che raffigurano il comandante della Capitaneria di Porto di Livorno, Gregorio De Falco, che intima al
comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, di tornare sulla nave, con la telefonata diventata ormai celebre in cui De Falco dice a Schettino "Salga a bordo, cazzo!". Il promotore della singolare iniziativa è proprio il sindaco del paese, Mario Puglia. Le due statue di marmo si affacceranno proprio sul piccolo lago artificiale di Vagli creato da una profonda diga e noto per il paese sommerso di Fabbriche di Careggine. Le statue dovrebbero rappresentare la codardia del comandante al timone della Costa Concordia, a cui si oppone il coraggio del capo della sezione operativa della Capitaneria di Livorno. Il primo cittadino spiega che i lavori sulle statue sono iniziati "ma c'è massimo riserbo sul nome dello scultore in quanto pende la minaccia di possibili azioni di sequestri preventivi". Il sindaco spiega inoltre,in una nota, che le statue rappresentano "un atto concreto per non dimenticare l'accaduto".



Via: La Nazione

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