Difesa: Di Paola, tagli a uomini e acquisti 40% in meno caccia F-35

''Oggi ci sono 183.000 militari e 30.000 civili: per orientare lo strumento, dovremmo progressivamente scendere verso 150.000 militari e 20.000 civili, con una riduzione di 43.000 unita'''. Cosi' il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, ascoltato dalle
commissioni congiunte di Senato e Camera, conferma il programma di tagli. L'obiettivo, ha spiegato Di Paola, ''si potra' raggiungere in dieci anni o poco piu', attraverso la riduzione degli ingressi del 20-30%, la mobilita' verso altre amministrazioni'' ma anche attraverso ''l'applicazione di forme di part time a certe categorie'' o ''l'uso piu' esteso dell'aspettativa per i quadri, ovvero una sorta di cassa integrazione straordinaria''. Il ministro ha poi confermato il taglio negli acquisti dei caccia F-35, che verranno ridotti da 131 a 90 velivoli, con una riduzione del 40% rispetto alla commessa originaria. ''E' stato rivisto il programma dei Joint Strike Fighter'', spiega il ministro della Difesa e la modifica ha consigliato ''da un punto di vista operativo e di sostenibilita' economica l'acquisto di 90 velivoli, con un'importante riduzione di 40'' caccia. ''Joint Strike Fighter - rimarca Di Paola - e' il miglior velivolo areo-tattico in via di sviluppo. L'F-35 Lightning II è un caccia multiruolo di  quinta generazione multiruolo, a singolo propulsore.

Via: Adnkronos

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