Scu, 18 arresti in regione: indagini partite da attentato ad agente

Nei comuni di Manduria, in provincia di Taranto, e di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, agenti della Squadra Mobile della Questura di Taranto, unitamente a colleghi del Commissariato di Manduria, hanno eseguito 18 ordinanze di custodia
cautelare, di cui 16 in carcere e 2 agli arresti domiciliari. Sono contestati i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, relativo al possesso di armi ed esplosivi, ad attentati dinamitardi, tentato omicidio, rapina, estorsioni, traffico di sostanze stupefacenti e spari in luogo pubblico. L'indagine, ha avuto inizio nell'ottobre del 2008 dopo un attentato dinamitardo ad un agente di polizia in servizio presso il commissariato di Manduria. I provvedimenti cautelari sono stati chiesti dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Lecce nei confronti di una organizzazione criminale che fa riferimento al boss Vincenzo Stranieri, noto esponente di spicco della Sacra Corona Unita, attualmente detenuto in regime di 41 bis. All'operazione hanno partecipato 90 agenti di Polizia ed il Reparto cinofili della Polizia di Stato. L'operazione e' stata denominata 'Giano'. Tra i destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Antonia Martalò su richiesta del pm Alessio Coccioli, ci sono oltre a Stranieri, la moglie Paola Malorgio, il genero Alessandro D'Amicis, il cognato Giovanni Malorgio, il figlio di questo'ultimo, Nazareno, Pietro Tondo, Vito Mazza e Giovanni Caniglia.

Via: AdnKronos

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