Sfigurata con acido dal marito, suicida la pachistana Fahkra Younas

Si è suicidata lanciandosi dal sesto piano di una palazzina nel quartiere di Tor Pagnotta, a Roma, sabato scorso, Fakhra Younas, icona dell'emancipazione femminile nel mondo islamico. La donna, danzatrice di Karachi, fuggì dal suo Paese, e arrivò in Italia nel 2001 dopo che il marito geloso l'aveva sfregiata con l'acido nel sonno. In Italia fu sottoposta a 39 interventi di chirurgia plastica per riavere un volto normale. Nel 2005 scrisse un libro, "Il volto cancellato", poi tradotto in molte lingue. "È una morte che mi rattrista molto - ha detto Elena Doni, la giornalista coautrice del libro - perché lei era un sogno di riscatto che non si è verificato. Purtroppo, nonostante l'impegno di molte persone che hanno cercato di aiutarla, non si era mai integrata completamente. Aveva avuto un passato molto difficile, segnato prima dalla vita con la madre, una prostituta, e poi dalle violenze del marito". Dopo l'uscita del suo libro, sembrava aver riacquistato la serenità. Negli anni successivi, però, tentò di togliersi la vita per tre volte. Salvata in tutti e tre i suoi tentativi, Fakhra oscillava tra depressione e tranquillità. Sabato scorso ce l'ha fatta.

Via: La Repubblica
Foto: Blogosfere

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