La squadra mobile di Venezia ha sventato sabato mattina un sequestro di persona, bloccando e arrestando cinque persone: tre albanesi e due italiani a Meolo in provincia di Venezia. La polizia veneziana, delineato il quadro della banda, ha attivato intercettazioni telefoniche ed ambientali, riscontrando l'esistenza di una ben articolata associazione per delinquere italo-albanese. Dalle conversazioni degli indagati, la polizia è venuta a conoscenza, tra l'altro, degli obbiettivi già pronti da assaltare, ed è così riuscita da far fallire i colpi mettendo in sicurezza le vittime. Da quanto si apprende nel mirino della banda ci sarebbe stata la figlia di un industriale. I tre albanesi erano già in tenuta da sequestro, volti coperti da passamontagna e stringhe per legare i polsi. Nella cinta di uno dei tre albanesi è stata rinvenuta una pistola semiautomica cal.7,65 clandestina con inserito un caricatore contenente 8 colpi, due passamontagna, un coltello, due cacciaviti e delle fascette in plastica del tipo utilizzato per immobilizzare le vittime. I tre sono stati quindi tratti in arresto e contestualmente sono stati rintracciati, perquisiti e fermati i basisti italiani.
Via: TM News
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