I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Pesaro hanno scoperto una truffa ai danni dell'Inps, in virtù della quale sono state denunciate alla locale Procura della Repubblica 49 persone, di cui 45 operai e 4 imprenditori, responsabili a vario titolo di truffa aggravata. L'azione di controllo ha permesso di accertare un'evasione contributiva per oltre 600.000 euro e un'evasione fiscale per più di un milione di euro. Il meccanismo fraudolento consisteva nel porre in cassa integrazione i dipendenti benchè gli stessi continuassero comunque a lavorare all'interno dell'azienda; inoltre, sono stati individuati 85 dipendenti che percepivano emolumenti riferibili alle ore di straordinario "fuori busta", nonchè 1 lavoratore completamente "in nero". I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Pesaro hanno scoperto l'evasione dopo aver sottoposto ad ispezioni cinque aziende attive nel settore manifatturiero, allo scopo di controllare il corretto versamento delle retribuzioni delle aziende ai propri dipendenti, nonchè la correttezza delle richieste rivolte all'Inps riguardo all'utilizzo degli ammortizzatori sociali.
Fonte: Adnkronos
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