I militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma hanno scoperto une frode nell'erogazione di carburante da parte di alcuni distributori stradali. Decine di pompe di benzina manomesse, per una vendita in nero di oltre 110.000 litri fra benzina e gasolio: i finanzieri hanno sequestrato 22 colonnine e 52 pistole erogatrici e denunciato otto persone, sei gestori e due tecnici della manutenzione. I finanzieri si sono insospettiti per il comportamento dei dipendenti di un grande distributore di carburanti del Grande Raccordo Anulare, che indirizzavano gli automobilisti intenzionati a pagare in contanti verso uno degli erogatori dell'impianto che veniva riaperto e chiuso, a seconda delle richieste di rifornimento. Quando sono entrati in azione hanno scoperto che i sigilli erano stati manomessi per cambiare i valori del conta litri. I controlli si sono poi estesi a 75 impianti di distribuzione di Roma e altre province del Lazio, scoperti grazie all'esame dei tabulati telefonici delle utenze usate dai tecnici, che telefonavano spesso ai gestori.
Via: TM News
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