Si sono celebrati ieri pomeriggio a Pitigliano (Grosseto) i funerali di Antonio Santarelli, il carabiniere morto lo scorso 11 maggio, dopo oltre un anno di coma, a seguito dell'aggressione subita insieme al collega Domenico Marino a opera di 4 ragazzi, che li presero a sprangate in testa il 25 aprile 2011, durante un controllo nei pressi di un rave party in Maremma, vicino Sorano. Ai funerali ha preso parte anche il Comandante generale dell'Arma, il generale Leonardo Gallitelli. In occasione delle esequie, il sindaco di Pitigliano, Pier Luigi Camilli ha proclamato il lutto cittadino, con l'esposizione delle bandiere a mezz'asta. Presente anche Domenico Marino, il collega che era con Santarelli in quell'alba tragica: anche l'uomo fu aggredito, si salvò ma ha perso definitivamente l'uso di un occhio. A rappresentare lo Stato, anche il sottosegretario al ministero dell'Interno, Giovanni Ferrara. A centinaia hanno atteso fuori dalla chiesa, lunghissimo l'applauso in piazza. Dei quattro ragazzi coinvolti, tre erano minori e uno solo maggiorenne, Matteo Gorelli, 19 anni, che si trova in carcere.
Via: La Nazione
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