Maxi operazione anticamorra dei carabinieri su richiesta della Procura distrettuale antimafia di Napoli a carico di 47 persone. Tra gli arrestati ci sarebbero i nuovi vertici della famiglia dopo gli arresti di Giuseppe e Francesco Mallardo. Le accuse nei loro confronti sono associazione di tipo mafioso, estorsione e detenzione di armi da guerra. Le indagini del Ros hanno colpito la nuova struttura del clan camorristico dei Mallardo, attiva a Giugliano in Campania, che dopo la condanna all’ergastolo dei capi storici, i fratelli Giuseppe e Francesco Mallardo, si era riorganizzato occupandosi soprattutto di estorsione e traffico di droga. Gli inquirenti hanno documentato rapporti con i clan Licciardi di Secondigliano e Bidognetti di Casal di Principe: con loro i Mallardo avevano dato vita a un "gruppo misto" e un "direttorio" per gestire le attività illecite in molti comuni di Napoli e Caserta. Sequestrati beni immobili e mobili riconducibili al clan, del valore di diversi milioni di euro. Il clan Mallardo non operava comunque solo in Campania, ma allungava le proprie attività anche e soprattutto intorno alla capitale, dove sono stati sottoposti a sequestro circa 900 immobili, auto di lusso e 200 conti corrente bancari.
Fonte: Il Giornale
Via: Sussidario.net
Nessun commento:
Posta un commento