Caso Lusi, Riesame: non si sa che fine abbiano fatto 50 milioni di euro

"La depredazione non era di soli 12 milioni di euro ma di circa 23, anche se mancano all'appello altri 50 milioni di euro di cui non si conosce la destinazione finale". Così afferma il tribunale del Riesame di Roma in un passaggio dell'ordinanza con cui ha confermato gli arresti domiciliari per Giovanna Petricone, moglie dell'ex tesoriere della Margherita, il senatore Luigi Lusi. Nelle motivazioni dell'ordinanza si spiega che Lusi all'inizio non mirava "al totale svuotamento delle casse del partito, la cui cifra complessiva era ingentissima: circa 88 milioni di euro, di cui 80 quale rimborso elettorale ed i rimanenti 8 quali contribuiti degli iscritti in altre voci". Lusi in primo luogo, puntava ad una "predazione di minore entità, più facile da attuare senza essere scoperto e solo successivamente una volta sperimentata la tenuta del sistema predatorio, potrebbe ave deciso di andare ancora avanti nell'attività delittuosa". Nel documento di 24 pagine, il Riesame elenca anche una serie di spese "a dir poco insensate" contestate a Luisi. In particolare si citano cene o pranzi da 2 mila euro che avevano "cadenze mensili e talvolta quindicinale".

Via: TM News

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