Una maxievasione di oltre 40 mln di euro è stata scoperta dalla guardia di finanza della provincia di Gorizia che, nei primi mesi del 2012, ha portato alla luce tre società completamente sconosciute al fisco. Secondo quanto emerso dalle indagini delle
Fiamme Gialle isontine, sono stati evasi oltre 40 milioni di euro ai fini della imposte dirette e sono stati impiegati irregolarmente oltre 200 lavoratori. In particolare, i finanzieri hanno posto sotto la lente di ingrandimento gran parte delle società estere attive nel settore della cantieristica navale della provincia, verificandone minuziosamente il corretto assolvimento degli obblighi fiscali nazionali. Da tali controlli, sono emerse molteplici anomalie, tra cui quelle di tre società di carpenteria navale risultate essere completamente sconosciute al fisco. L'analisi di tutta la documentazione contabile raccolta ha permesso agli investigatori di ricostruire analiticamente, anche grazie all'efficace collaborazione internazionale, il reale volume d'affari delle imprese, completamente prive di alcun impianto contabile. I finanzieri hanno anche scoperto il meccanismo fraudolento messo in piedi.
Fiamme Gialle isontine, sono stati evasi oltre 40 milioni di euro ai fini della imposte dirette e sono stati impiegati irregolarmente oltre 200 lavoratori. In particolare, i finanzieri hanno posto sotto la lente di ingrandimento gran parte delle società estere attive nel settore della cantieristica navale della provincia, verificandone minuziosamente il corretto assolvimento degli obblighi fiscali nazionali. Da tali controlli, sono emerse molteplici anomalie, tra cui quelle di tre società di carpenteria navale risultate essere completamente sconosciute al fisco. L'analisi di tutta la documentazione contabile raccolta ha permesso agli investigatori di ricostruire analiticamente, anche grazie all'efficace collaborazione internazionale, il reale volume d'affari delle imprese, completamente prive di alcun impianto contabile. I finanzieri hanno anche scoperto il meccanismo fraudolento messo in piedi.
Via: AGI
Foto: ANSA
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