Liberato l'ingegnere italiano sequestrato in Nigeria, Terzi: nessun blitz

Modesto Di Girolamo, l'ingegnere italiano rapito lunedì scorso in Nigeria, è stato liberato. Lo ha riferito il ministro degli Esteri Giulio Terzi esprimendo "grande soddisfazione" per un risultato che stato ottenuto "grazie all'impegno della Farnesina e di tutte le autorità dello Stato in stretto contatto con il governo nigeriano". I familiari di Modesto Di Girolamo sono stati subito avvertiti della liberazione dall’Unità di crisi. Dopo il nuovo sequestro di un italiano in Nigeria il messaggio del governo di Roma trasmesso alle autorità di Abuja dal ministro Giulio Terzi è senza ambiguità: il caso di Modesto di Girolamo, l'ingegnere di 70 anni, rapito lunedì a Llorin, non deve avere il finale tragico di quello di Franco Lamolinara, ucciso durante un blitz fallito delle teste di cuoio britanniche e nigeriane l'anno scorso. ''La garanzia della sicurezza e della vita del nostro ostaggio sono la priorità assoluta'' del governo, ha chiarito ieri a Istanbul il ministro degli esteri in un colloquio con il vicepresidente nigeriano Namadi Sambo. L'ingegnere, 70 anni, abruzzese, era stato rapito mentre stava monitorando un progetto di drenaggio di una strada avviato dal governo della Nigeria.

Vie: AGI | Tg1 Rai

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