Si è concluso a piazza della Bocca della Verità il lungo corteo del Gay pride di ieri a Roma, riunito sotto lo slogan 'Vogliamo tutto'. Un fiume di persone tra techno, hiphop, house, Queen e gli inevitabili Village People ha sfilato lungo le vie del centro della Capitale. Quasi al termine della manifestazione dell'orgoglio omosessuale l'annuncio dello speaker del carro in testa al corteo: "La cifra adesso è ufficiale: siamo 150.000". Il serpentone composto da 15 tir (30 in tutto le sigle dell'attivismo omosessuale presenti) è partito poco dopo le 16.30 da Piazza da Piazza della Repubblica. Primo fra tutti i carri il camion replica, con tutta evidenza, di quello usato per le riprese di Priscilla la regina del deserto. A chiudere il carro dei giovani dell'Italia dei Valori, l'unico partito presente ieri. Ma c'è anche la democratica Paola Concia, 'paladina' dei diritti gay in Parlamento. Una presenza che lei stessa ha annunciato in un tweet: "Mentre sono in corso il 'Big Bang' con Renzi e i 'Circoli Pd' con Bersani io vado al 'RomaPride2012': un giorno verranno pure loro? Un tuffo nella vita". Parata colorata del Gay Pride, con 15 carri, anche a Palermo.
Foto da video: ANSA Live
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