Eroina all'antrace, massima allerta in Italia: in Europa casi e decessi

Stato di ''massima allerta'' in Italia per l'eroina all'antrace. Lo rende noto il Dpa della presidenza del Consiglio, sottolineando che la decisione, preventiva, è stata presa dopo aver ricevuto segnalazioni di 6 casi di antrace in Europa, tra cui 2 decessi, in consumatori
di eroina per via iniettiva. I casi sono stati registrati in Germania, Danimarca, Francia e Scozia. Nessun legame al momento tra i 6 casi, né sono state registrate infezioni in Italia. Secondo Maria Rita Gismondo, direttore del Laboratorio di microbiologia clinica e virologia del polo universitario dell'azienda ospedaliera Sacco di Milano, centro di riferimento nazionale per la risposta al rischio pandemico e bioterrorismo, non bisogna creare allarmismo perché questo tipo di batterio non può trasmettersi per via aerea o contatto, ma solo con lo scambio di siringhe infette. Per la specialista siamo di fronte ad una partita di droga "che potrebbe essere venuta a contatto con le spore di antrace contaminate dagli escrementi di animali, ad esempio i cavalli, che possono avere il batterio nell'intestino", aggiunge. "Venti giorni fa il ministero della Salute e l'Iss - spiega Gismondo all'Adnkronos Salute - avevano già mandato la segnalazione ai centri di riferimento come di prassi.

Via: Adnkronos
Foto dal web

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