L'aula del Senato ha approvato per alzata di mano l'emendamento del Pdl alle riforme costituzionali che prevede l'elezione diretta del capo dello Stato. La norma è passata con i voti di Pdl, Lega e Coesione nazionale. Giuseppe Pisanu e Giuseppe Saro
del Pdl si sono astenuti. Pd e Idv hanno abbandonato i lavori per protesta mentre Udc, Api hanno votato contro e Fli si è astenuta. Viene riscritto l'articolo 83 della Costituzione: "Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato. Rappresenta l'unità della Nazione e ne garantisce l'indipendenza. Vigila sul rispetto della Costituzione. Assicura il rispetto dei trattati e degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia a organizzazioni internazionali e sovranazionali. Rappresenta l'Italia in sede internazionale ed europea. Il Presidente della Repubblica è eletto a suffragio universale e diretto. Sono elettori tutti i cittadini che hanno compiuto la maggiore età". "Voto storico del Senato che dice sì all'elezione diretta del Presidente della Repubblica da parte dei cittadini". Lo ha dichiarato su Facebook il presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri. Prosegue, intanto, a palazzo Madama la maratona delle votazioni degli emendamenti al ddl riforme istituzionali.
Foto dal web
Nessun commento:
Posta un commento