Un carabiniere, responsabile della sicurezza dell'ambasciatore italiano a Sanaa, è stato rapito nella capitale yemenita. L'Unità di crisi del ministero degli Esteri ha fatto sapere di essersi attivata immediatamente. L'uomo è stato preso in ostaggio nel quartiere di Hadda, nel sud-ovest della capitale. Il carabiniere, ha riferito alla Reuters una fonte anonima, "si trovava nei pressi della rappresentanza diplomatica quando è arrivato un commando a bordo di un'auto e lo ha trascinato via con la forza". Secondo fonti qualificate della sicurezza, i rapitori sarebbero un gruppo di criminali locali, privo di legami con le numerose cellule di Al Qaida presenti nel Paese. Il carabiniere al momento della cattura era fuori servizio e si trovava, in borghese, in un negozio nelle vicinanze dell'ambasciata per fare acquisti personali. L'ambasciata a Sanaa è stata riaperta solo qualche mese fa, dopo la fase convulsa vissuta dal Paese con il braccio di ferro tra l'opposizione yemenita e l'allora capo dello Stato, Ali Abdullah Saleh. I sequestri di stranieri sono frequenti in Yemen, messi in atto soprattutto da clan tribali che cercano poi di ottenere soldi in cambio della liberazione degli ostaggi.
Via: AGI
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