Archeologia subacquea, recuperati diversi reperti in mare sud Sardegna

I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Sassari hanno effettuato una serie di servizi straordinari di controllo e monitoraggio delle aree marine protette e dei siti archeologici subacquei del sud Sardegna, tra cui l'area marina protetta di Capo Carbonara, a Villasimius e a Frutti d'Oro di Capoterra, in Provincia di Cagliari. Il piano di controllo straordinario è stato predisposto al fine di prevenire e reprimere gli illeciti in danno del patrimonio paesaggistico costiero e delle bellezze naturalistiche ed archeologiche delle acque della Sardegna, derivanti dall'incremento estivo della navigazione da diporto e delle immersioni amatoriali. I militari, nel corso dei controlli hanno recuperata un'anfora vinaria in terracotta; un relitto di imbarcazione da trasporto, con scafo in legno, risalente al XIX secolo; un relitto di un aereo che si ritiene risalente al secondo conflitto mondiale. Le attività sono state condotte in collaborazione con il Nucleo Subacquei di Cagliari, con le motovedette dei carabinieri di Villasimius e di Cagliari e con i funzionari e tecnici responsabili di archeologia subacquea della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Cagliari.

Via: Adnkronos
Foto da video

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