Napoli: armiere scissionisti si consegna alla polizia dopo omicidio Marino

Si è consegnato alla polizia dopo aver saputo della morte di Gaetano Marino, ucciso da due killer con dieci colpi di pistola giovedì scorso sul lungomare di Terracina. Gianluca Giugliano detto "O' Piccione" si è fatto arrestare a Secondigliano per non fare la stessa fine di "McKay". Il 31enne è considerato l'armiere degli scissionisti. Secondo le prime dichiarazioni il giovane ha riferito che 'Moncherino' era stato messo all'angolo e la piazza di spaccio affidata a un'altra persona, un tale Roberto M. Per questo motivo l'uomo sarebbe stato ucciso dalla Vanella Grassi. L'omicidio di Marino sarebbe stato deciso nel corso di una riunione che si è tenuta alle Case Celesti, zona di espansione per chi comanda a Vanella Grassi da dove poi sarebbero partite le auto con i killer che hanno freddato 'Moncherino'. A Marino, infatti, secondo quanto riferito da Giugliano, era stata tolta la piazza di spaccio per un paio di ragioni: la prima dovuta a un consistente ammanco di denaro dalle casse delle Case Celesti e l'altra legata al fatto che l'uomo avrebbe fatto uso di cocaina mostrando al clan una certa "inaffidabilità". Da qui la decisione, dopo l'estromissione di 'McKay' dalla piazza dello spaccio, di farlo fuori definitivamente.

Via: AGI
Foto archivio

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