Siria/ 320 morti a Daraya, Assad: fermeremo complotto a qualsiasi costo

La Siria continuerà a battersi per fermare ''il complotto messo in atto contro di me''. Lo ha detto il presidente Bashar al-Assad secondo quanto riferisce la tv di stato. Il popolo siriano, ha aggiunto, non consentirà ''a nessun costo'' che si raggiunga questo
obiettivo . ''Quello che sta accadendo ora colpisce non solo la Siria, ma anche la regione di cui la Siria è la chiave di volta''. La nuova minaccia di Assad arriva nel giorno in cui l'opposizione siriana denuncia un altro massacro. Nei 5 giorni di offensiva a Daraya, cittadina alle porte di Damasco, le forze del regime hanno ucciso almeno 320 persone, tra cui donne e bambini, hanno denunciato le organizzazioni dell'opposizione. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, che ha sede a Londra, Sabato, giorno in cui le forze di Assad hanno ripreso il controllo di Daraya, sono state massacrate 120 persone. Si sono avute esecuzioni sommarie condotte dai militari che sono andati casa per casa, denunciano ancora gli attivisti che hanno pubblicato su Internet un video in cui mostrano decine di corpi allineati nelle moschee e nelle cantine delle case. L'agenzia ufficiale siriana Sana ha descritto l'operazione a Daraya come tesa a ripulire la città "delle rimanenti bande di terroristi".

Via: Adnkronos
Foto dal web

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