E' stato ucciso sul lungomare di Terracina, dove stava trascorrendo le vacanze con la famiglia e un gruppo di amici, Gaetano Marino, 48 anni, esponente camorrista, fratello di uno dei boss storici del clan degli Scissionisti (Gennaro Marino), freddato ieri
pomeriggio con numerosi colpi di pistola. L'uomo è stato avvicinato sul lungomare Circe, di fronte lo stabilimento La Sirenella, da alcuni killer che gli hanno esploso almeno 5 colpi di pistola semiautomatica per poi fuggire a bordo di un'autovettura. E' caduto in un lago di sangue, tra le urla dei suoi e il panico di turisti e vacanzieri. Il fratello di Gaetano, Gennaro, era uno dei capi degli Scissionisti all'epoca della faida con i Di Lauro. Gaetano Marino (detto McKay o 'moncherino' per le protesi ad entrambe le mani) invece aveva dei precedenti per droga, non per associazione camorristica. Lo scorso febbraio era finito sui giornali in un articolo di Roberto Saviano che denunciava la sua presenza tra il pubblico di una trasmissione andata in onda su Rai 2 mentre sua figlia cantava un brano a lui dedicato. Dopo le parole dello scrittore l'ex direttore di Rai 2 Massimo Liofredi prese le distanze dal programma e tolse ogni responsabilità alla tv pubblica su quella presenza.
pomeriggio con numerosi colpi di pistola. L'uomo è stato avvicinato sul lungomare Circe, di fronte lo stabilimento La Sirenella, da alcuni killer che gli hanno esploso almeno 5 colpi di pistola semiautomatica per poi fuggire a bordo di un'autovettura. E' caduto in un lago di sangue, tra le urla dei suoi e il panico di turisti e vacanzieri. Il fratello di Gaetano, Gennaro, era uno dei capi degli Scissionisti all'epoca della faida con i Di Lauro. Gaetano Marino (detto McKay o 'moncherino' per le protesi ad entrambe le mani) invece aveva dei precedenti per droga, non per associazione camorristica. Lo scorso febbraio era finito sui giornali in un articolo di Roberto Saviano che denunciava la sua presenza tra il pubblico di una trasmissione andata in onda su Rai 2 mentre sua figlia cantava un brano a lui dedicato. Dopo le parole dello scrittore l'ex direttore di Rai 2 Massimo Liofredi prese le distanze dal programma e tolse ogni responsabilità alla tv pubblica su quella presenza.
Via: TMNews
Foto dal web
Guarda le foto del boss della camorra ucciso a Terracina
Nessun commento:
Posta un commento