Ventidue persone sono state arrestate in tutta Italia nell'ambito di un inchiesta della Procura di Firenze, su appalti truccati di Trenitalia. Complessivamente sono 27 le ordinanze emesse, tutte ai domiciliari. Gli arresti sono stati eseguiti dalla mobile di Firenze e
dalla Polfer della Toscana. La Polizia Ferroviaria di Bari ha arrestato uno dei presunti vertici dell'organizzazione, Luciano Marzullo, imprenditore barese di 65 anni, coamministratore e contitolare dell'industria metalmeccanica MEIS, specializzata in riparazioni di macchine elettriche rotanti con stabilimento nella zona industriale di Modugno, in provincia di Bari. L'arresto è stato operato in esecuzione di un'ordinanza del gip di Firenze a carico di 21 tra imprenditori del settore ferroviario e un dirigente di Trenitalia. Il provvedimento completa quelli dell'ottobre 2011. Nella prima trance dell'inchiesta, assieme ad altri imprenditori, era finito agli arresti domiciliari il coamministratore responsabile della MEIS, Guglielmo Del Vecchio, di 60 anni. Sono contestati i reati di turbata libertà degli incanti, corruzione, abuso di ufficio e accesso abusivo alle banche dati riservate di Trenitalia. Le misure cautelari sono in corso di esecuzione nelle province di Firenze, Prato, Genova, Vicenza, Verona, Pordenone, Torino, Monza, Milano, Pavia, Napoli e Bari.
dalla Polfer della Toscana. La Polizia Ferroviaria di Bari ha arrestato uno dei presunti vertici dell'organizzazione, Luciano Marzullo, imprenditore barese di 65 anni, coamministratore e contitolare dell'industria metalmeccanica MEIS, specializzata in riparazioni di macchine elettriche rotanti con stabilimento nella zona industriale di Modugno, in provincia di Bari. L'arresto è stato operato in esecuzione di un'ordinanza del gip di Firenze a carico di 21 tra imprenditori del settore ferroviario e un dirigente di Trenitalia. Il provvedimento completa quelli dell'ottobre 2011. Nella prima trance dell'inchiesta, assieme ad altri imprenditori, era finito agli arresti domiciliari il coamministratore responsabile della MEIS, Guglielmo Del Vecchio, di 60 anni. Sono contestati i reati di turbata libertà degli incanti, corruzione, abuso di ufficio e accesso abusivo alle banche dati riservate di Trenitalia. Le misure cautelari sono in corso di esecuzione nelle province di Firenze, Prato, Genova, Vicenza, Verona, Pordenone, Torino, Monza, Milano, Pavia, Napoli e Bari.
Fonte: AGI
Via: TM News
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