E' cominciata questa mattina intorno alle ore 9:15, la seconda udienza al processo per furto aggravato che dopo la decisione dei giudici di stralciare la posizione del tecnico informatico della Segreteria di Stato, Claudio Sciarpelletti, vede ormai come unico imputato il maggiordomo del Papa, Paolo Gabriele. ''Riguardo all'accusa di furto aggravato mi dichiaro innocente''. E' quanto ha detto questa mattina Paolo Gabriele, l'ex maggiordomo del Pontefice, nel corso dell'udienza del processo, in corso in Vaticano. Quindi l'imputato ha aggiunto: ''Mi sento colpevole di aver tradito la fiducia che aveva riposto in me il Santo Padre che sento di amare come un figlio ama il Padre''. L'ex maggiordomo ha proseguito: ''Non ho avuto complici nel modo più assoluto nell'azione che mi viene contestata''. "La fase clou della raccolta dei documenti riservati è cominciata nel 2010'', cioè quando ''è emerso il caso di monsignor Carlo Maria Viganò'' ha detto l'ex maggiordomo del Papa. All'udienza di questa mattina, oltre all'imputato Paolo Gabriele, sono stati ascoltati diversi testimoni. E cioè don Georg Gaenswein, la memores Cristian Cernetti, quindi i gendarmi Giuseppe Pesce, Gianluca Gauzzi Broccoletti, Costanzo Alessandrini.
Foto da video: Euronews
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