Mario Monti è in Afghanistan per il giorno della festa delle forze armate, che ricorre oggi. Il presidente del Consiglio è arrivato a sorpresa ad Herat, dove ha visitato il contingente italiano nella base Isaf. Monti si è poi recato a Kabul per un incontro con il presidente
afghano Hamid Karzai. La visita, che per ragioni di sicurezza è stata tenuta segreta. Festeggiamenti anche a Roma dove il Capo dello Stato Giorgio Napolitano si è recato all'Altare della Patria, per rendere omaggio al Sacello del Milite Ignoto. "Nella ricorrenza del 4 novembre, ricordiamo il 94° anniversario della vittoria nel primo conflitto mondiale e, con essa, celebriamo l'Unità d'Italia e le sue Forze Armate. Questa mattina,e rivolgerò il mio commosso pensiero a tutti coloro che sono caduti per la libertà e la prosperità del nostro Paese...", si legge in un messaggio del presidente Napolitano. "In questa giornata, rivolgo il mio riconoscente apprezzamento e quello di tutti gli italiani a coloro che, in questo stesso momento, danno già concretezza sul campo a questi propositi, agli oltre seimila militari impegnati nei diversi teatri di crisi, dall'Afghanistan, al Medio Oriente, ai Balcani, per garantire la sicurezza e il rispetto dei diritti fondamentali e contribuire alla ricostituzione delle istituzioni locali e all'assistenza delle popolazioni. Viva le Forze Armate, viva la Repubblica, viva l'Italia!", ha concluso.
afghano Hamid Karzai. La visita, che per ragioni di sicurezza è stata tenuta segreta. Festeggiamenti anche a Roma dove il Capo dello Stato Giorgio Napolitano si è recato all'Altare della Patria, per rendere omaggio al Sacello del Milite Ignoto. "Nella ricorrenza del 4 novembre, ricordiamo il 94° anniversario della vittoria nel primo conflitto mondiale e, con essa, celebriamo l'Unità d'Italia e le sue Forze Armate. Questa mattina,e rivolgerò il mio commosso pensiero a tutti coloro che sono caduti per la libertà e la prosperità del nostro Paese...", si legge in un messaggio del presidente Napolitano. "In questa giornata, rivolgo il mio riconoscente apprezzamento e quello di tutti gli italiani a coloro che, in questo stesso momento, danno già concretezza sul campo a questi propositi, agli oltre seimila militari impegnati nei diversi teatri di crisi, dall'Afghanistan, al Medio Oriente, ai Balcani, per garantire la sicurezza e il rispetto dei diritti fondamentali e contribuire alla ricostituzione delle istituzioni locali e all'assistenza delle popolazioni. Viva le Forze Armate, viva la Repubblica, viva l'Italia!", ha concluso.
Fonte: Adnkronos
Via: Presidenza della Repubblica
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