La squadra mobile di Caserta ha arrestato Antonio Zagaria, fratello di Michele, ritenuto reggente del clan dei Casalesi, nel corso dell'operazione "Thunderball 2", la stessa che ha portato agli arresti anche di altri due fratelli del boss, Carmine e Pasquale, già in carcere. Le indagini hanno consentito di fare luce, in particolare, su due diverse vicende estorsive subite da un imprenditore, oberato da debiti usurari. Complessivamente sono nove le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda: sono accusati di estorsioni aggravate dal metodo mafioso. In manette è finito anche il nipote di Zagaria, Filippo Capaldo, che era stato scarcerato da circa un mese. Le indagini sono partite da una serie di estorsioni commesse ai danni di un imprenditore, titolare di un'azienda a Capua, che ha denunciato pressioni e richieste di pizzo da parte del clan ed è stato costretto a vendere attrezzature e altro dell'azienda. I provvedimenti sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta, diretta dal vicequestore aggiunto Angelo Morabito, che contribuirono alla cattura del superlatitante Michele Zagaria, avvenuto il 7 dicembre 2011, dopo una latitanza di oltre 16 anni. L'ultimo covo del superlatitante Michele Zagaria era nella villetta di un noto fiancheggiatore del boss.
Via: La Stampa
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