In una piazza del Duomo gremita di persone, a Lodi, si sono celebrate le esequie di Giovanni Sali, il carabiniere di quartiere ucciso sabato scorso durante un giro di pattuglia. Bandiere a mezz'asta e folta presenza di carabinieri di ogni ordine e grado nello schieramento d'onore e tra la folla. I funerali solenni sono stati officiati dal vescovo di Lodi, Monsignor Giuseppe Merisi, alla presenza del comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Lorenzo Gallitelli. Al momento restano ancora ignoti uno o più aggressori dell'appuntato assassinato il 3 novembre scorso. Il Comune di Lodi ha proclamato il lutto cittadino. Ieri mattina, dal dipartimento di medicina legale di Pavia dove lunedì pomeriggio è stata eseguita l'autopsia, la salma di Sali è stata trasportata a Cavenago d'Adda (Lodi) dove Sali abitava e nel cui palazzo del Comune è stata allestita la camera ardente. Sul fronte delle indagini, intanto, dopo che l'autopsia ha evidenziato l'assenza di evidenti segni di colluttazione sul corpo della vittima, si attendono ora gli esami istologici, come la comparazione delle eventuali tracce di sangue con quello del militare, per verificare che non ci siano tracce biologiche di estranei, l'esame di eventuali frammenti di pelle o altro. Sotto la lente anche le impronte trovate sull'arma.
Via: Grr Rai
Foto da video: La Repubblica
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