Ragazzo suicida/ aperto un fascicolo, compagni di classe: non era gay

La procura di Roma ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato né indagati sulla vicenda del ragazzino di 15 anni suicidatosi dopo essere stato deriso per la sua presunta omosessualità. Non si esclude che nel corso delle indagini possa essere ipotizzato il reato di istigazione al suicidio. I compagni di classe del giovane, studente al liceo Cavour, si difendono però dalle accuse: ''Noi, gli amici, abbiamo sempre rispettato e stimato la personalità e l'originalità che erano il suo punto di forza. Non era omosessuale, tanto meno dichiarato, innamorato di una ragazza dall'inizio del liceo. Lo smalto e i vestiti rosa, di cui andava fiero, erano il suo modo di esprimersi", scrivono in una lettera ai direttori dei giornali e consegnata alla parlamentare del Pd Paola Concia. "La pagina facebook, dove erano pubblicate citazioni di A., era stata creata per incorniciare momenti felici perché A. era così - osservano ancora i compagni di classe - . I professori hanno sempre rispettato il proprio ruolo e non hanno mai espresso giudizi sulla sua persona". Il Garante Nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza Vincenzo Spadafora osserva: "Se non riusciamo a scardinare vecchi schematismi culturali frutto dell'ignoranza vuol dire che, in qualche modo, abbiamo fallito. E' una sconfitta che brucia".

Via: Adnkronos

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