Mafia: Provenzano in coma profondo, Dap respinge revoca del 41 bis

Sono gravissime le condizioni del capomafia Bernardo Provenzano, in coma dopo un intervento chirurgico al cervello. Per i medici dell'ospedale di Parma il boss ha pochissime chances di rimanere in vita. Il suo legale, l'avvocato Rosalba Di Gregorio, ha chiesto al
Dap la sospensione del 41 bis. "E' un'inutile spesa per lo Stato ed è dannoso per i medici e per i familiari", denuncia il legale. Il regime di 41 bis imposto al boss Bernardo Provenzano non sarà revocato: lo ha comunicato il Dap. Tuttavia i prossimi congiunti sono stati ammessi nella stanza di degenza in cui il capomafia, operato al cervello lunedì pomeriggio a Parma, è ricoverato con l'intubazione, in gravissime condizioni. La deroga è stata accordata rispetto al numero degli incontri mensili (il massimo sarebbe uno), su richiesta dell'avvocato Rosalba Di Gregorio, appoggiata in questo caso dai medici, che ritengono utile il contatto tra il paziente e i familiari, i figli Angelo e Francesco Paolo e la compagna, Saveria Palazzolo. Provenzano è in coma 4, in condizioni giudicate molto gravi. Lunedì "Zu Binnu" è stato operato d'urgenza per la rimozione di un ematoma celebrale, dopo che era caduto in cella, la settimana scorsa. La Procura di Palermo ha avviato un'indagine per il presunto tentativo di suicidio del boss, risalente al maggio scorso.

Via: TGCom
Foto archivio

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