I giudici del tribunale di Bari hanno condannato a 4 anni e 3 mesi di carcere Gianpaolo Tarantini e a due anni e 8 mesi Sandro Frisullo, l'ex vicepresidente della Regione Puglia, per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d'asta e all'abuso d'ufficio. Rinviati a giudizio Claudio Tarantini e Vincenzo Valente. Il gup di Bari Alessandra Piliego, al termine del processo con rito abbreviato, ha invece assolto l'ex primario di Neurochirurgia del "Vito Fazzi" di Lecce, Antonio Montinaro. Secondo le indagini, basate soprattutto sulle intercettazioni e sulle dichiarazioni rese durante alcuni interrogatori da Gianpaolo Tarantini, Frisullo avrebbe ricevuto dall'imprenditore barese escort e denaro in cambio di vantaggi per le sue società nell'aggiudicazione di appalti presso la Asl di Lecce. I fatti contestati si riferiscono agli anni 2007-2009. Tarantini - per l'accusa - aveva versato a Frisullo 12mila euro al mese per undici mesi, 50mila euro in una circostanza, ha acquistato per il politico costosi capi d'abbigliamento, buoni benzina, gli ha fatto regali di vario genere e pagato le prestazioni sessuali delle prostitute Maria Teresa De Nicolò, Vanessa Di Meglio, Sonia Carpentone, oltre a fornirgli un'autovettura e un autista e il servizio di pulizia settimanale di un appartamento che Frisullo utilizzava.
Fonte: TMNews
Via: TG Com
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