Ci sono stati tafferugli fra la polizia e gli ultrà del Milan radunati davanti al ristorante dove stava cenando Mario Balotelli con l'ad Adriano Galliani e altri dirigenti. La tensione è scoppiata quando i tifosi hanno terminato di intonare i cori per Balotelli che si era affacciato dal ristorante. Uscito fuori dal locale, richiamato da circa 250 tifosi (soprattutto della Curva Sud) che attendevano un saluto, Supermario ha anche saltato al coro di "chi non salta nerazzurro è", prima di ritornare all'interno del ristorante "Giannino" con Galliani, luogo abituale di ritrovo dei nuovi acquisti rossoneri. A questo punto, sono scoppiati i tafferugli tra i tifosi e la polizia, che si è messa in tenuta antisommossa ed ha fronteggiato gli ultrà sotto il portico di via Vittor Pisani. C'è stato un lancio di bottiglie da parte degli ultrà verso la polizia e gli agenti a quel punto hanno caricato. Un poliziotto è stato ferito lievemente alla testa. Dopo alcuni minuti la situazione è tornata alla normalità. Il poliziotto rimasto ferito è un funzionario raggiunto alla testa da una bottiglia lanciata da un tifoso: ha riportato un taglio ed è stato necessario per questo il trasporto in ospedale, ma le sue condizioni sono ritenute non gravi. Dalla Questura fanno sapere che gli scontri sono stati dovuti all'eccessivo calore dei tifosi milanisti nei confronti di Balotelli.
Fonte: AGI
Via: La Repubblica
Foto dal video
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