E' stata sottoposta a fermo per omicidio la studentessa di 38 anni figlia del 72enne ucciso e fatto a pezzi a Trebisacce. Il provvedimento è stato emesso dal sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari, Silvia Fontebasso, nel corso della notte. I
Carabinieri del Comando provinciale di Cosenza, già dalla mattinata, dopo essere entrati nella casa, avevano portato la donna in caserma. Ha ammesso di avere fatto a pezzi il corpo del padre, ma solo dopo che aveva trovato il cadavere già sezionato nascosto in due sacchi lasciati davanti alla porta della sua abitazione. Così ha riferito al magistrato ed ai carabinieri che l'hanno interrogata per tutta la giornata e la scorsa notte la donna, nell'abitazione della quale sono stati trovati otto scatoloni contenenti i resti del padre. Da oltre due settimane i nipoti chiedevano di parlare con lo zio al telefono ma la figlia della vittima inventava delle scuse. Da qui è partita la segnalazione ai carabinieri, che, durante un sopralluogo nella casa dove i due vivevano, hanno ritrovato i resti dell'uomo. Stefania Chiurco era iscritta alla facoltà di medicina a Perugia e in Calabria viveva insieme al padre che era rimasto vedovo. I vicini raccontano che padre e figlia avessero discussioni di frequente. La Procura di Castrovillari ha disposto l'autopsia sui resti.
Fonte: ANSA
Via: ADNKronos
Video: SkyTG24
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