Pilota francese ucciso in raid in Mali: truppe Parigi in capitale - video

Prime azioni militari della Francia in Mali per aiutare l'esercito di Bamako a rispondere all'offensiva dei ribelli jihadisti. Parigi si dice determinata ad andare avanti, malgrado la morte di un pilota francese nelle prime ore dell'operazione. E mentre il presidente ad interim
malièno dichiara lo stato di emergenza, le truppe francesi sbarcano a proteggere anche la capitale, dopo la minaccia degli insorti di Ansar Dine contro la vita degli ostaggi e dei francesi, ovunque essi si trovino nei paesi musulmani. "La Francia intende contribuire così a fermare la minaccia terrorista che mette a rischio non solo il Mali e l'Africa", ha detto il primo ministro Jean-Marc Ayrault, "ma anche la Francia e l'Europa". Le forze mobilitate da Parigi avrebbero già riconquistato Konna, caduta giovedì, fermando per il momento l'avanzata verso sud dei ribelli che già controllano tutto il nord del paese. Un incontro all'Eliseo tra il presidente Hollande e il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, per definire la posizione dell'Europa in merito all'intervento e all'eventuale aumento del contingente, che sta già ricevendo rinforzi anche dai paesi dell'Africa occidentale. L'intervento militare con 3.300 uomini era stato autorizzato dalla risoluzione Onu 2085, del 12/10/12, che copre anche l'azione della Francia.



Fonte: Euronews
Foto dal video

Nessun commento:

Posta un commento